Intervista del nostro Vice su Radio Più
Il nostro Vice presidente Nico Zoppo il 31 ottobre è stato intervistato da Radio Più. (Ascolta e leggi articolo qui: Radio Più) Riportiamo qui per iscritto l'intervista.
Una ciclopasseggiata, tra le vie più suggestive di Roma, per donare un po’ di serenità a chi ne ha bisogno. È Pedala per un Sorriso, l’iniziativa organizzata dall’omonima onlus che torna quest’anno per la sesta edizione. L’appuntamento è per domenica 10 novembre. Le iscrizioni sono aperte fino a 30 minuti prima della partenza. Ne parliamo, nella puntata di oggi di Radiopiù Sport con il vicepresidente dell’associazione Nicolangiolo Zoppo. Pedala per un Sorriso: il percorso del 2019
«Il percorso di Pedala per un Sorriso ricalca quello dello scorso anno. Partiremo come sempre dalla sede dell’Università Europea di Roma in via degli Aldobrandeschi. Percorreremo un tratto della Via Aurelia Antica, saliremo sul Gianicolo dove faremo una prima sosta. Poi ci recheremo al centro di Roma costeggiando tutti i più bei monumenti, dal Colosseo all’Altare dell Patria transitando anche nei pressi della Piramide Cestia e del Circo Massimo.Molto bello e molto apprezzato dai nostri partecipanti il passaggio all’interno del parco delle Catacombe di San Callisto, un’oasi governata dall’ordine dei salesiani». Seconda sosta «sul Campidoglio».Dopo aver transitato sul Lungotevere si proseguirà poi verso il «palazzo del Coni a Largo de Bosis. Rientreremo nella sede dell’Università Europea passando da Castel Sant’Angelo, via della Conciliazione, San Pietro e lungo le Mura del Vaticano rientreremo verso via Gregorio VII, via Aurelia».
Pedala per un Sorriso: partecipanti e premiazioni, Praticamente si attraverserà, pedalando, un lungo tratto di città. Chi potrà prendere parte all’iniziativa? «È un percorso di 47 chilometri aperto a tutti coloro che vogliono partecipare. A chiunque possieda una bicicletta e venga con un casco. Soprattutto stiamo incentivando la partecipazione di chi ha delle biciclette a pedalata assistita, delle quali avremo anche la possibilità di fare un piccolo noleggio grazie al partenariato con un’azienda». Ci sarà anche una premiazione finale? «All’arrivo ospiteremo tutti i partecipanti nella sala refettorio dell’università dove mangeremo insieme, poi ci sposteremo nell’Auditorium Giovanni Paolo II dove faremo un’estrazione a premi tra tutti i partecipanti.Non è una vera e propria premiazione, perché in realtà non è una gara, ma tutti i premi che i nostri sponsor e i negozi di Roma di ciclismo che ci aiutano saranno estratti tra tutti i partecipanti. Abbiamo anche dei premi molto importanti, ma questo è secondario rispetto allo spirito della partecipazione».
Pedala per un Sorriso: la raccolta fondi. Ecco, a proposito, la manifestazione finora è servita alla raccolta fondi per alcuni progetti…«Pedala per un Sorriso è arrivata alla sua sesta edizione. Ogni anno noi abbiamo un core di obiettivi che continuiamo a perseguire e di volta in volta facciamo dei piccoli interventi.Quando abbiamo iniziato, l’obiettivo era di collaborare con la prima diocesi etiope dove abbiamo contribuito alla costruzione di una scuola e al mantenimento di diverse classi di bambini.Poi ad Amatrice, dopo il terremoto, anche noi abbiamo fatto il nostro. Abbiamo regalato l’occorrente per aprire una scuola di ciclismo a disposizione delle scuole. Abbiamo regalato 30 biciclette. Poi altri importanti obiettivi sono frutto della collaborazione con altre associazioni e onlus. Una è quella di Marina Romoli, atleta professionista che ha subito un incidente, che si occupa della ricerca e della cura delle malattie della colonna vertebrale. Poi collaboriamo con Arcobaleno della Speranza che si occupa di sostentare i malati oncologici del Policlinico Tor Vergata assistendo anche i loro parenti e le persone care. Lo scorso anno, grazie al nostro aiuto, è stato acquistato un pullmino per condurre le famiglie, che vengono da lontano, a visitare i parenti e organizzate attività ricreative per i malati. Quest’anno, alla fine della manifestazione faremo il punto della situazione con il consiglio direttivo. In base alle entrate decideremo gli obiettivi dell’anno».
Per la sesta edizione di Pedala per un Sorriso, ha sottolineato Nicolangiolo Zoppo, i costi della sicurezza non sono più a carico del Comune ma dell’associazione (vedi decreto legge 50 del 2017). In ogni caso, obiettivo primario rimane quello di trascorrere una giornata all’insegna della condivisione e della solidarietà .«Purtroppo il nostro intervento quest’anno sarà condizionato anche da questo. L’obiettivo è comunque soprattutto quello di trascorrere una bella giornata. Il nostre nome è indicativo. Noi pedaliamo per un sorriso e con un sorriso proprio per cercare di aiutare un po’ chi ha bisogno. Noi nasciamo per dare un sorriso laddove manca per tanti motivi».
Tutte le informazioni utili sulla pagina Facebook di Pedala per un Sorriso."